mercoledì, gennaio 03, 2007

Laceno (Avellino) 29/12/2006

Laceno (Avellino) 29/12/2006

Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
è dolce e turbatore come i nidi delle cimase
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.
(Eugenio Montale - Ossi di Seppia)