la via nella vita, esitante,
e temi il tempo che incrina,
l' acqua che varca i ponti e va distante.
Rammento Miramare perlato, rammento
il boschetto in salita d'onde appare
l'arsenale e il suo fumo che si confonde
con la malinconica nebbia mattutina.
Rammento le tue parole a ventaglio,
aperte-chiuse con scorrevole grazia,
e l' adriatica sera che disperdeva
la tua curiosità insazia.
Rammento...
Nulla più rammento. Quanto
tempo, quanta distanza, quante mura
dritte; e che inferno attorno, scatenato.
(Eugenio Montale- Poesie disperse)
0 Comments:
Posta un commento
<< Home