mercoledì, novembre 04, 2009

Pianto dei poeti



Ruba a qualcuno la tua forsennata stanchezza
o gemma che trapassi il suono
col tuo respiro l'ombra che sta ferma
di fronte ad un porto di paura
quel trascendere il mito
come se fosse forzatamente azzurro
o chi senza abbandono
che non sanno che il pianto dei poeti
è solo canto.
Canto rubato al vecchio del portone
rubato al remo del rematore
alla ruota dell'ultimo carro
o pianto di ginestra
dove fioriva l'amatore immoto
dalle turbe angosciose di declino
io sono l'acqua che si genuflette
davanti alla montagna del tuo amore.
(Alda Merini - Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

semplicemente straordinaria..
bacioni luigi.
andrea.

10:38 PM  
Blogger Luigi said...

Come vanno le cose ... sono secoli che non ci sentiamo :-)

1:46 PM  

Posta un commento

<< Home