sabato, febbraio 10, 2007

Irpinia - 28 gennaio 2007


Anche tu sei l'amore.
Sei di sangue e di terra
come gli altri. Cammini
come chi non si stacca
dalla porta di casa.
Guardi come chi attende
e non vede. Sei terra
che dolora e che tace.
Hai sussulti e stanchezze,
hai parole - cammini
in attesa. L'amore
è il tuo sangue - non altro
(Cesare Pavese - 1946)

mercoledì, febbraio 07, 2007

Villa Borghese (Roma)

Villa Borghese (Roma)

Ricorda

Ricorda di serbare l’animo sereno equilibrato
nelle avverse vicende, come nelle propizie
immune dalla smodata letizia,
o Dellio, anche tu destinato a morire,

sia che tu abbia vissuto triste ogni momento:
sia che su un prato solingo adagiato
in ogni giorno festivo ti sia beato
del vino falerno di più antica data.

Qui fa’ che portino i vini e gli unguenti odorosi
e i fiori troppo effimeri della leggiadra rosa,
finché le cose e l’età e i fili
oscuri delle tre Sorelle lo consentono ancora!

Poi dovrai lasciare la casa, gli acquistati
boschi, la villa bagnata dal biondo Tevere,
sì, dovrai lasciarli, e un erede s’impadronirà
dei cumuli delle tue ricchezze!

Sia tu ricco, e disceso dall’antico Inaco,
o povero, di misera famiglia, e giaccia
sotto il nudo cielo sereno, nulla importa,
ugualmente preda sarai dello spietato Erebo.

Tutti siamo sospinti a un medesimo luogo,
nell’urna si volge la sorte di ognuno: prima o poi
essa uscirà, deponendoci sulla navicella
per l’eterno esilio.

(Orazio - Odi, II, 3)