Che mastice tiene insieme
Che mastice tiene insieme
questi quattro sassi.
Penso agli angeli
sparsi qua e là
inosservati
non pennuti non formati
neppure occhiuti
anzi ignari
della loro parvenza
e della nostra
anche se sono
un contrappeso più forte
del punto di Archimede
e se nessuno li vede
è perché occorrono altri occhi
che non ho
e non desidero.
La verità è sulla terra
e questa non può saperla
non può volerla
a patto di distruggersi.
Così bisogna fingere
che qualcosa sia qui
tra i piedi tra le mani
non atto né passato
né futuro
e meno ancora un muro
da varcare
bisogna fingere
che movimento e stasi
abbiano il senso
del nonsenso
per comprendere
che il punto fermo è un tutto
nientificato.
(Eugenio Montale, Satura; Satura II)