Vento da nord-est
Vento da nord-est
Cade una pioggia gelida e sottilea terra sembra oliosui rottami umani,è difficile anche distinguere i colori.
Tante volte ho pensato che la vita potesse essere salvata dai sentimentioggi non lo credo più.Forse ho preteso troppo da me stessosicuramente dagli altri e adesso?il mondo è livido e ostilee anche se cerco una via d’ uscitanon c’è….
Mancano pochi giorni al Natale
Mancano pochi giorni al Natale
C’era la zia che organizzava
il pranzo di Natale
sempre più astiosa
e suo marito alcolizzato
e poi demente,
il figlio scapestrato
e l’altro figlio indolente,
la larva umana
e c’era la zia puttana,
l’ amante del prete
e il di lei marito
lo zio cornuto,
lui c’era saltuariamente
e i cugini stupidi,
l'uno perverso e l'altro scemo.
La mamma non c’era più
lei così dolce,
c’era stata solo i primi anni poi sparì,
annientata dalla giustizia di Dio … ricordo la pianola elettricadove suonavo"Fra' Martino campanaro"
il presepe immenso (cosi’ mi sembrava)con i pastori piccolile luci e le casupole di cartonenel grande salonecon le finestre sulla città
il mare in lontananza e il balconcino che sovrastavala grande villa rossaora circondata da palazzima un tempo certamente solitarianella campagna;ricordo la tovaglia decorata
la pasta al fornol’ agnello e la fritturala minestra di rinforzoe anche quella di magro
i dolci di Natale,
duri come l’ ipocrisia e la cattiveria
che imperava silenziosa
e terminava di comporre il quadro.
Oggi il quadro è rotto, frantumato
o meglio, scomparso;
resta forse qualche scheggia qua e là
a dimostrare che nulla ha senso ...e nulla resta.