mercoledì, febbraio 14, 2007

15 gennaio 2007



Ecco sulla collina
le luci della citta’ dei morti,
inattese, lontane nel frastuono
indifferente della gente.
Le mille luci accecanti
raggelano il mio cuore stanco.
C’e’ chi ha occhi per vederle
ma li distoglie e chi, accecato
non le vedra’ mai.

lunedì, febbraio 12, 2007

Tomba dei Giganti (Arzachena)

Tomba dei Giganti (Arzachena)

Io sono l’unica il cui destino
lingua non indaga, occhio non piange;
non ho mai causato un cupo pensiero,
né un sorriso di gioia, da quando sono nata.

Tra piaceri segreti e lacrime segrete,
questa mutevole vita mi è sfuggita,
dopo diciott’anni ancora così solitaria
come nel giorno della mia nascita.

E vi furono tempi che non posso nascondere,
tempi in cui tutto ciò era terribile,
quando la mia triste anima perse il suo orgoglio
e desiderò qualcuno che l’amasse.

Ma ciò apparteneva ai primi ardori
di sentimenti poi repressi dal dolore;
e sono morti da così lungo tempo
che stento a credere siano mai esistiti.

Prima si dissolse la speranza giovanile,
poi svanì l’arcobaleno della fantasia;
infine l’esperienza mi insegnò che mai
crebbe in un cuore mortale la verità.

Era già amaro pensare che l’umanità
fosse insincera, sterile, servile;
ma peggio fu fidarmi della mia mente
e trovarvi la stessa corruzione.
(Emily Bronte)